Selinunte, antica città greca situata sulla costa sud-occidentale siciliana, è oggi il parco archeologico più grande d’Europa, vera gemma preziosa del patrimonio culturale nostrano. la monumentale bellezza dei millenari ruderi della città avanza sulla sabbia dorata di uno dei litorali più belli al mondo per tuffarsi tra le sfumature smeraldo e turchese del Mediterraneo.
Come un’immobile Afrodite di pietra, Selinunte ruba il cuore di chiunque la visiti grazie alla sua storia millenaria intrecciata ai miti dei grandi eroi omerici, alle leggende degli dei e alle passioni degli uomini che su questa terra hanno vissuto.
Il sito archeologico si trova nei pressi della foce del Belice ed è adiacente a Marinella di Selinunte, stupendo borgo marinaro che gode di una posizione strategica grazie alla quale dai Templi dell’antica città si passa direttamente ai panorami mozzafiato delle splendide spiagge del litorale. Sabbia dorata, acqua cristallina e la calma della vegetazione lussureggiante: la spiaggia di Marinella di Selinunte è dominata dall’Acropoli e dal Tempio di Hera, magica cornice per un luogo dove il tempo è sospeso, cristallizzato in un passato che non smette di essere vivido.
Alla Foce del fiume del Belice, nel bel mezzo della Riserva naturale, si trova un altro arenile dal fascino eterno: la sinuosa spiaggia d’oro rosa della foce. Tra dune e una vegetazione del tutto particolare, spicca all’occhio il ponte di ferro di una vecchia ferrovia che ammanta di dolce malinconia l’intera zona. La Foce del Belìce non è facilissima da raggiungere ma lo sforzo della camminata vale la ricompensa delle acque cangianti, punto d’incontro tra mare e fiume.
Nei dintorni del sito archeologico ci sono anche altre spiagge dove recarsi per godere della bellezza del paesaggio siciliano: Riserva dell’asinello, la Pineta, la Spiaggia Acropoli, lo Scalo di Bruca al Porto e il Lido Zabbara. La Riserva dell’asinello è un’area posta all’estremità della Riserva Naturale Orientata Foce del Fiume Belice: si tratta della zona più incontaminata e riparata di tutto il litorale, dove piccole calette di sabbia dorata fanno da appendice ad una sparuta macchia mediterranea.
Sempre nella zona della Riserva si trova anche la Pineta, una spiaggia meno selvaggia ma pur sempre dominata dalla natura incontaminata. La spiaggia Acropoli, come dice il nome stesso, vanta una posizione magnifica: l’arenile e il mare sono infatti dominati dall’acropoli che domina sulle acque regalando tramonti indimenticabili.
Lo Scalo di Bruca al Porto si trova tra due porticcioli al centro di Marinella di Selinunte ed è una spiaggia molto frequentata. Attrezzata e facilmente raggiungibile, la spiaggia è l’ideale per chi vuole vivere un’esperienza al mare senza rinunciare a comfort e servizi. Lido Zabbara, infine, è forse il volto più mondano di Marinella di Selinunte: l’arenile infatti è frequentato sia di giorno che di sera, grazie alla vita notturna che lo anima.
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