Sorge sui Monti Erei nell’entroterra del Golfo di Gela, Piazza Armerina, circondata dalle foreste del parco della Ronza e da molte zone d’interesse paesaggistico, quale la diga Olivo e il sito archeologico di Montagna di Marzo. Un’antica città di impianto medievale con un pregevole centro storico barocco e normanno.

Piazza Armerina è situata in una valle edificata dai Lombardi e ancora oggi i cittadini parlano lombardo corrotto. È nota infatti per essere una dei sei comuni, insieme a Nicosia, Aidone, Sperlinga, San Fratello e Novara di Sicilia, cosiddetti “comuni lombardi” di Sicilia. Qui il vernacolo ha poco a che fare con gli idiomi siciliani e molto invece con quelli delle regioni settentrionali piemontesi, specie delle zone del Monferrato.
Un fatto spiegabile storicamente per essere stata colonizzata da comunità provenienti da quell’area. E proprio per questa particolare parlata è riconosciuta e tutelata con l’inserimento nel “Registro Eredità Immateriali della Sicilia” istituito dalla Regione Siciliana.

Piazza Armerina vanta una lunga serie di monumenti che raccontano un passato glorioso. Fiore all’occhiello della cittadina è la Villa Romana del Casale, della fine del IV sec. d.C. e appartenuta a una potente famiglia romana. La Villa, riconosciuta patrimonio dall’Unesco, è una magnifica dimora rurale, il cui fascino è dovuto soprattutto ai mosaici considerati i più belli e meglio conservati nel loro genere. La splendida Villa imperiale, uno degli esempi più significativi di dimora di rappresentanza, sarebbe appartenuta ad un esponente dell’aristocrazia senatoria romana, probabilmente un governatore di Roma.

Secondo alcuni studiosi, invece, la villa costruita e ampliata su committenza di un altissimo funzionario imperiale, Massimo Erculeo, un tetrarca di Diocleziano. A dicembre 2012 si sono conclusi gli interventi di restauro che per diversi anni hanno interessato i mosaici e le pitture parietali.

Oggi sono visitabili: la zona delle terme; la corte porticata d’ingresso e l’arco onorario; il Vestibolo e il porticato del peristilio; gli ambienti di servizio, tra cui la stanza della Piccola Caccia, il corridoio della Grande Caccia e la stanza delle Palestrite; gli appartamenti padronali settentrionali, con il mosaico di Ulisse e Polifemo e la stanza con Amore e Psiche, e gli appartamenti meridionali, con il mosaico che raffigura il Mito di Arione e la stanza di Eros e Pan; il Triclinio, il Portico e la Basilica.

Non solo mosaici, a Piazza Armerina ’evento culturale più importante a Piazza è il Palio dei Normanni, la famosa ricostruzione storico-medievale in costume del Meridione che si svolge ogni anno dal 12 al 14 agosto. La manifestazione trae spunto dalla conquista della Sicilia da parte dei Normanni di Ruggero D’Altaville che posero fine alla dominazione araba e crearono la Contea di Sicilia.
Oltre al Palio a Piazza Armerina si svolgono altre feste di tipo religioso: Carnevale piazzese, la processione di San Giuseppe lavoratore, la processione della Madonna di Piazza Vecchia.
Ninfa, è a Cisterna di Latina il giardino più bello del mondo