Difficile da credere eppure ci sono tratti della costa sarda che non sono stati ancora raggiunti dal turismo di massa. Spiagge selvagge e lontane dallo scintillio della Costa Smeralda, angoli di paradiso dove è solo il mare a farla da padrone. Le spiagge della provincia di Oristano sono l’esempio perfetto di questa Sardegna nuda, cruda e meravigliosa. Compresa tra Bosa e il golfo di Oristano, la costa occidentale della Sardegna è un’esplosione di suggestioni inaspettate con paesaggi che mutano repentinamente man mano che si procede verso sud.

Si tratta del litorale più selvaggio e incontaminato di tutta l’isola, che qui abbandona definitivamente il lusso e la patina dorata del Nord. Come per tutta la costa sarda, anche nel caso del litorale in provincia di Oristano cercare di stabilire quali siano le spiagge più belle è una vera impresa. La prima spiaggia da nominare è Is Arutas, nel comune di Cabras. Si tratta del rinomato arenile composto di cristalli di quarzo multicolore, prevalentemente bianco e rosa, formatosi in milioni di anni grazie all’erosione dell’isola di Malu Entu.

I cristalli che compongono la spiaggia Is Arutas, grandi come chicchi di riso, regalano uno scenario senza eguali che deve essere preservato, soprattutto perché rischia di scomparire non essendoci nuovi apporti. Il mare, inutile dirlo, è cristallino e limpido come in tutta la Sardegna ed è particolarmente amato dai surfusti che in questa zona ventosa trovano pane per i loro denti. Sempre nel comune di Cabras è possibile trovare altre tre spiagge imperdibili della costa occidentale: San Giovanni di Sinis, Mari Ermi e Maimoni.

San Giovanni di Sinis, nota anche come spiaggia di Cabras, si estende sul lato opposto delle rovine nuragiche, puniche e romane di Tharros ed è composta di dune di sabbia bianca che si estendono fino al borgo di San Giovanni. Mari Ermi, ampia e lunga, è una spiaggia con stagno retrostante. Si trova a nord di Is Arutas e la sabbia, unita ai cristalli di quarzo, è caratterizzata da sfumature cromatiche che vanno dal bianco all’ocra. Maimoni è la tipica spiaggia selvaggia e semideserta: con dune ricoperte di macchia mediterranea che si intervallano sulla distesa di quarzi rosa, molto più piccoli rispetto a Is Arutas.

Se il comune di Cabras vanta alcune delle spiagge più belle della costa occidentale della Sardegna, anche gli arenili del comune di Bosa regalano emozioni uniche agli avventori. Cumpulittu, e Cane Malu sono in tal senso le due spiagge di Bosa da elencare per la meraviglia del paesaggio. La prima è una caletta facilmente raggiungibile a piedi ed è caratterizzata da sabbia finissima e comodi scogli piatti. La seconda è una piscina naturale, ormai virale sul web per la sua bellezza e per il divertimento che regala a chi ama tuffarsi nel mare cristallino.


Altra zona famosissima in tutta la Sardegna è S’Archittu a Cuglieri. Si tratta di una doppia spiaggia che prende il nome dall’arco naturale e roccioso dal quale i più coraggiosi osano tuffarsi. S’Archittu è famosa anche per i locali dove poter mangiare e bere drink. Infine una menzione speciale va alla colonia felina marina di Su Pallosu. Unica spiaggia al mondo dove I gatti si godono il sole e giocano fra le onde, sorvegliati e accuditi da volontari.
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