Romanticismo e fascino racchiusi in uno scenario naturale senza eguali: il delizioso Lago di Toblino, situato in Trentino nella Valle dei Laghi. Un luogo incantevole che fin dai tempi più lontani seduce gli osservatori, tanto da essere considerato, nelle leggende più popolari, un posto abitato dalle fate.

Si trova a pochissimi chilometri dalla città di Trento e, anche per questo, è un luogo molto amato e gettonato. Ma i suoi punti di forza sono molti. In primo luogo, un panorama alpino dove il verde fresco dei boschi allieta qualsiasi sguardo.


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La rigidità della montagna è addolcita, poi, da un clima eccezionalmente mite che sovrasta la zona e che favorisce una vegetazione mediterranea: piante di limoni, di olive, di rosmarino e di alloro vigoreggiano in questo clima eccezionale, regalando aromi inconsueti per queste aree.

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Il Lago di Toblino è costeggiato da canneti e, in alcuni tratti, da caratteristiche passerelle in legno, ideali per passeggiate lungolago e visuali mozzafiato su uno degli specchi d’acqua più suggestivi d’Italia. Il tracciato in legno segue la riva del lago, fino ad arrivare, poi, al Castello di Toblino: una sagoma quasi fiabesca, situata alla metà del lago, in una stretta lingua di terra che inganna l’occhio facendoci immaginare un’isola… che non c’è. 

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📸 @giogiogio63 📍#lagoditoblino ⠀ Il lago di Toblino è un piccolo bacino lacustre nella valle dei Laghi. Si tratta di una meta molto interessante e piuttosto comoda da raggiungere: si trova infatti a circa 20 km da #Trento, lungo la Gardesana Occidentale (SS 45 bis) che collega il capoluogo di provincia a Riva del Garda. Il lago si trova in una posizione del tutto peculiare dal punto di vista climatico: circondato da montagne, il bacino presenta una flora e una fauna di tipo submediterraneo/mediterraneo favorito anche dall’influsso del lago di Garda. Di dimensioni ridotte (circa 0.670 kmq) , il lago presenta una profondità di circa 14 metri, in progressiva diminuzione a causa del processo di sedimentazione innescato con la costruzione della vicina centrale di Santa Massenza (1951). Di particolare interesse è la passerella in legno che consente di camminare lungo le sponde del lago, circondato da un canneto e di ammirare le numerose specie di uccelli, in particolare quelle acquatiche tra cui anatre, cigni, folaghe, germani reali, usignoli di fiume e aironi cinerini. Molto ricca è anche la flora, tra cui spiccano pini ma anche lecci, salici e querce nonché piante di alloro, di rosmarino, di limone e di olivo. A tal proposito, dal 1992 il lago è tutelato come Biotopo dalla Provincia Autonoma di Trento. Per chi giungesse da nord, è possibile parcheggiare nei pressi della rotatoria di Padergnone e dalla quale si imbocca inizialmente un bel sentiero che dopo un breve tratto si trasforma in passerella in legno. Dopo aver percorso circa 500 metri avvolti nella vegetazione, sulla riva nord del lago, si trova il Castello di Toblino, costruito attorno al 1200 ma ammodernato a partire dal Cinquecento da Bernardo Clesio prima e dai Madruzzo e dai Wolkenstein successivamente. Interessante notare la posizione: la struttura è arroccata sulla piccola e protetta penisola del lago con chiari motivi di strategia difensiva. Merita certamente una piccola deviazione al fine di ammirare l’ampia cinta merlata che lo circonda e il grande parco attorno. ⠀ 👍 Leggi tutte le storie nella nostra pagina Facebook 📝 #ig_italia #italia

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Il Castello di Toblino, o Castel Toblino, è una roccaforte costruita nel dodicesimo secolo e utilizzata, durante gli anni, dapprima come dimora dal cardinale Bernardo Clesio e, successivamente, come residenza dal vescovo principesco Madruzzo.ù

Oggi il Castello di Toblino, uno dei più belli del Trentino (è stato scelto come set cinematografico della serie tv “La Dama velata”) ospita un rinomato ristorante e, ad eccezione del cortile, è accessibile esclusivamente agli ospiti.

Castello di Toblino dall’esterno

Ma ci si può anche concedere un semplice caffè sulla terrazza del castello vista lago. Ed il panorama è impagabile. Il periodo migliore per visitare il Lago di Toblino è in bassa stagione, quindi approssimativamente da marzo a giugno e poi a ottobre. Il clima, infatti, non è tanto rigido (ricordiamoci che siamo praticamente in montagna) e, soprattutto, il lago è meno affollato.

Castel Toblino (interno – ristorante)

Durante la stagione estiva, inoltre, la strada asfaltata che costeggia il lago risulta spesso trafficata e la presenza delle auto potrebbe rendere meno idilliaca questa esperienza. Arrivare al Lago di Toblino è semplicissimo: è raggiungibile in auto e potrete trovare alcuni parcheggi disponibili a lato strada.

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