Siamo in Germania. Circa cinquanta chilometri a Sud di Stoccarda, sul massiccio delle Alpi Sveve (a quasi 900 metri sopra al livello del mare) si erge un castello incantato, perfetta meta turistica per chi sta pianificando un viaggio romantico ricchissimo di emozioni. È il castello di Hohenzollern.

Sembra quasi di essere catapultati in un castello a tema Disney, con tanto di torrette e guglie che gli conferiscono un aspetto davvero fiabesco. Il castello di Hohenzollern è immerso nella Foresta Nera, così definita non per il colore degli alberi ma per la presenza di una fitta vegetazione (color verde sgargiante) che non lascia trasparire i raggi di sole. Una roccaforte ricca di storia ed arte, ma anche di mistero, soprattutto nei giorni più cupi e nebbiosi. 


Castello di Hohenzollern Foresta nera germania

Quella che è possibile ammirare oggi è la terza ricostruzione del castello, ma le sue origini risalgono all’undicesimo secolo, con la nascita della dinastia degli Hohenzollern, momento in cui inizia per la fortezza una storia molto tormentata. Il castello fu distrutto nel 1423 dopo un lungo assedio, per poi essere riedificato nel 1454. Con il passare del tempo, però, perse progressivamente la sua originaria importanza strategica e fu completamente abbandonato: alcuni edifici del castello caddero in rovina. Ad oggi l’unico reperto medievale rimane la cappella.

Nel 1846, Federico Guglielmo IV di Prussia, allora ventiquattrenne, rimase impressionato da una visita alle rovine dei suoi antenati ed affidò all’architetto Stuler i lavori di ricostruzione del castello, che terminarono nel 1867 dando vita all’edificio in stile neo-gotico che vediamo oggi. Il castello, da quel momento, rimase disabitato fino al 1945, quando lo spirito romantico dell’ultimo principe ereditario di Prussia lo spinse a stabilirvisi insieme alla moglie. Oggi, infatti, nell’ala privata del castello, vivono l’attuale principe di Prussia Giorgio Federico e la principessa Sophie. 

Il castello contiene 140 stanze ed è oggi visitabile solo in parte (è necessario indossare dei pantofoloni di lana per preservare l’integrità dei pavimenti). I tour guidati durano quarantacinque minuti ciascuno e si snodano attraverso alcune delle stanze più significative: la pinacoteca con la collezione d’arte degli Hohenzollern, lo sfarzoso Salone delle Feste, la Camera Reale e la meravigliosa Camera del Tesoro, con la corona dell’imperatore Guglielmo II. Un viaggio che vi porterà indietro nel tempo, a rivivere la storia della dinastia ma anche ad immaginare misteriosi fantasmi del passato durante le visite ai sotterranei, scoperti poco più di dieci anni fa.

Il castello di Hohenzollern è facilmente raggiungibile sia in automobile che con i mezzi pubblici: è infatti ben collegato con le stazioni ferroviarie di Stoccarda e di Tubinga. Il modo sicuramente più pratico è spostarsi autonomamente con l’automobile per approfittare dell’occasione e visitare anche tutta la zona della meravigliosa Foresta Nera.

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