Magia e mistero avvolgono Samarcanda, che nell’immaginario del viaggiatore è una di quelle mete che devono essere raggiunte. Prima o poi. Arrivare in Uzbekistan è ritrovarsi immersi nella Via della Seta, l’antica via commerciale dove l’incontro tra Cina e Mediterraneo esplode nelle moschee e nei mausolei di una città fatalmente bella ed evocativa. Decadenza e rinascita. Modernità ma anche sapori antichissimi.
In un certo senso Samarcanda è il luogo della dicotomia e dell’immaginazione, quella da epopea delle grandi avventure. Non a caso la città è divisa in due: la zona vecchia a Est, quella moderna, di stampo ottocentesco, a Ovest. Se la seconda è più che altro il cuore amministrativo di Samarcanda, nella prima si trovano i monumenti da vedere.
Il più importante e famoso monumento è, ovviamente, il Registan, la piazza delimitata da tre maestose madrasse (scuole coraniche) decorate con lapislazzuli e maioliche del XV e XVII secolo. Cuore del commercio della Samarcanda del Medioevo, Il Registan è uno dei monumenti più importanti dell’Asia centrale e non a caso, visto lo stupore che lascia negli occhi di chi lo osserva.
Shakh i-Zinda (“tomba del re vivente”) è invece il sito più suggestivo della città dall’inestimabile valore architettonico. Si tratta di necropoli nella quale furono sepolte famiglie e favoriti della corte di Tamerlano, compreso il nipote Ulugbek.
Sono 13 i principali mausolei racchiusi in Shakh i-Zinda e il santuario è tuttora meta di pellegrinaggi. Gur-e-Amir, il mausoleo di Tamerlano, invece, si trova a Est della città vecchia ed il monumento storico di Samarcanda. L’opera più grande è certamente Bibi-Khanym, la moschea senza paragoni nel mondo islamico, voluta da Tamerlano alla fine del 1400. La sola porta principale è un’imponente struttura di 35 metri e, fatta rifare per volere della moglie di Tamerlano, era davvero una delle entrate più grandi del mondo islamico.
Ancora. Samarcanda è la città delle moschee e dei mausolei più imponenti del mondo, ma anche dei bazar variopinti, il più noto dei quali ovviamente è il Gran Bazar della città vecchia. Si potrebbe andare avanti per molto ad elencare cosa vedere in questa città nel cuore della Via della Seta.
Un luogo che, non a caso, una volta visto pretende che vi si faccia ritorno. Samarcanda è uno di quei misteri che, probabilmente, non basta una sola vita per cogliere appieno.
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