Il Salar de Uyuni è uno dei luoghi più incredibili del mondo, nonché la più importante e famosa meta turistica della Bolivia. Si tratta della più grande distesa di sale del pianeta, un enorme deserto bianco grande approssimativamente quanto l’Abruzzo. Questo mare salato misura 10.582 chilometri quadrati e contiene circa 10 miliardi di tonnellate di sale (un terzo delle riserve di litio del pianeta) che creano il più grande specchio del mondo.
Inutile dire che il paesaggio surreale è uno dei più belli della Terra. Bellissimo e infinitamente selvaggio, il salar de Uyuni è un luogo che non ammette approssimazione. L’immensa distesa si trova nell’estremo sud della Bolivia, sugli aridi altipiani meridionali, molto vicino al confine con il Cile. Si tratta di una regione dove la natura si manifesta in maestose cime vulcaniche, ampie zone brulle e selvagge e diversi salares, le distese di sale appunto, di cui quella di Uyuni è la più importante.
Trattandosi della nazione più elevata del continente americano, chi programma un viaggio in Bolivia deve necessariamente fare i conti con l’altitudine. Una volta giunti a La Paz o a San Pedro de Atacama, infatti, bisogna concedersi una lunga sosta per permettere al corpo di acclimatarsi.
Dopo si può affrontare la visita al salar de Uyuni, che è visitabile tutto l’anno ma conviene sfruttare i mesi primaverili, tra agosto e novembre. Anche se si evitano le grandi piogge estive e il gelo invernale, la zona è comunque molto fredda, ventosa e baciata da un sole piuttosto schietto… va da sé che il turista debba essere attrezzato a dovere.
Raggiungere il salar de Uyuni non è particolarmente complicato. Si può partire dalla capitale boliviana, La Paz, raggiungendo la cittadina di Uyuni in aereo con un volo nazionale oppure, via terra, con gli autobus che servono la tratta La Paz-Uyuni. Lo spostamento su ruote, generalmente, avviene di notte e dura tra le 10 e le 12 ore. Un’alternativa è il treno che passa per Oruro ma, essendo molto ambito, i biglietti vanno a ruba quindi conviene giocare d’anticipo. Se si muove dal Cile, si può optare per i tour che partono da San Pedro di Atacama e arrivano a Uyuni dopo tre giorni.
Una volta giunti nella cittadina di Uyuni la prassi più gettonata è quella di affidarsi ad un tour in 4×4 nel salar. Solitamente il giro è di tre o quattro giorni. Cosa aspettarsi dal giro del salar? Di tutto. I paesaggi cambiano ad ogni sbattere di palpebre e gli occhi faticano ad incamerare la quantità di bellezze che le si aprono dinnanzi.
Dal cimitero dei treni appena fuori la città di Uyuni, all disorientante bianco dell’enorme distesa fatta di piramidi bianche ed esagoni di sale che si ripetono all’infinito.
Dai miraggi delle isole Incahuasi e de Pescado, con i loro cactus, al desertico canyon dell’Anaconda. Dai geyser e le pozze di fango di Sol de Mañana al paesaggio del Vulcano Tunupa. Dalle mummie di Coquesa, testimoni della vita di circa 3.000 anni fa, ai fenicotteri rosa della Laguna Colorada.
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