L’emergenza coronavirus impatta inevitabilmente anche sulle regole di ingresso nella maggior parte dei paesi. Il governo del Kazakistan ha ripristinato l’obbligo di visto per l’ingresso a qualsiasi titolo nel paese. Fino al 1 novembre 2020 è sospesa la norma che consentiva ai cittadini di 57 paesi, Italia compresa, di entrare e soggiornarvi fino a un massimo di 30 giorni senza obbligo di visto.
Ne ha dato notizia l’ambasciata italiana a Astana, spiegando che questa misura è stata adottata con lo scopo di “prevenire l’ulteriore diffusione dell’infezione da coronavirus nella Repubblica del Kazakistan”.
Emergenza #COVIDー19 , il #Kazakhstan ha ripristinato dal 17 aprile al 1 novembre 2020 l’obbligo di visto per soggiorni brevi per i cittadini di 57 Paesi tra cui l’Italia. Per maggiori informazioni https://t.co/bRJiVrR8cl e https://t.co/KOr4vW5QX7@ItalyMFA pic.twitter.com/WnkAmSy8kJ
— Italy in Kazakhstan (@italyinkz) April 21, 2020
Per ottenere i visti di ingresso, anche i cittadini italiani dovranno seguire la procedura stabilita per l’invito a cittadini stranieri e apolidi nella Repubblica del Kazakistan e che disciplina l’approvazione degli inviti, il rilascio, l’annullamento, la riemissione, nonché la proroga e la riduzione della durata dei visti. I cittadini stranieri saranno tenuti a presentare un certificato medico emesso nelle ultime 48 ore che attesti la negatività al Covid-19.