Le vacanze in Grecia sono salve. Anche per i turisti italiani. La conferma arriva direttamente dal ministro degli Esteri greco, Nikolaos Dendias: dal 15 giugno saranno rimosse in maniera graduale fino alla fine del mese, tutte le limitazioni nei confronti dell’Italia”. L’annuncio c’è stato durante una conferenza stampa a margine della visita ad Atene del responsabile della Farnesina, Luigi Di Maio.
Ecco le tappe della riapertura al turismo decise dalla Grecia
Fino al 15 giugno
Ammessi i voli internazionali solo sull’aeroporto di Atene. A chi arriva viene effettuato un test per rilevare il coronavirus, e tutti devono trascorrere la notte in un albergo nella capitale. Con la precisazione che sia il test che l’albergo sono pagati dal governo greco. In ogni caso di esito negativo del test è obbligatoria una autoquarantena di sette giorni che è di quattordici se il tesst è positivo.

Dal 15 al 30 giugno
I voli internazionali saranno essere ammessi solo verso gli scali di Atene e Salonicco. In questa fase non sono imposti periodi di quarantena ma chi arriva dall’Italia potrebbe vedersi effettuare un test a campione. Per chi arriva via terra, test a campione.
Dal 1 luglio
I voli internazionali saranno ammessi in tutti gli aeroporti della Grecia, isole comprese e per i visitatori non sono previste quarantene, anche se le autorità sanitarie effettueranno test casuali a campione ai turisti in arrivo. Tuttavia, precisa l’esecutivo, ulteriori restrizioni relative ad alcuni paesi potranno successivamente essere decise e applicate. Dalla stessa data saranno consentiti gli arrivi via mare, con test casuali all’arrivo.
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