Conero, la bella scoperta delle Marche. Le spiagge più belle

L’Italia è un paese meraviglioso e custodisce bellezze che nulla invidiano alle mete esotiche. Una di queste è la Riviera del Conero, gioiello del turismo balneare che, grazie al rilievo appenninico umbro-marchigiano dal quale prende il nome, è caratterizzata da un paesaggio unico nel suo genere. Il monte Conero con i suoi strapiombi a picco sul mare fa sì che la costa sia una sinfonia di insenature protette, boscosi promontori e piccole spiagge rocciose o sassose. Un gioiello naturalistico e ambientale dal valore inestimabile.

Le gradazioni di verde e bianco della costa si sposano perfettamente con il colore dell’Adriatico, che in questo tratto diventa un caleidoscopio di sfumature di blu. A sud del promontorio, lì dove gli strapiombi lasciano spazio alle pianure, le lunghe distese di sabbia si srotolano per chilometri.

Gli appassionati del turismo balneare ben sanno che la Riviera del Conero offre ogni tipo di esperienza: dalle spettacolari spiagge di ghiaia, alcune raggiungibili solo via mare, alle insenature nascoste. Volendo indicare un podio degli arenili più belli dove godersi il mare, Sirolo, Numana e Portonovo sarebbero le tre località da nominare.

A Sirolo si trova la Spiaggia dei Sassi Neri, irrinunciabile per chi ama il mare più selvaggio. Si tratta di un arenile libero il che significa che se si cerca la comodità delle strutture balneari non è la meta adatta. In compenso il blu del mare raggiunge una profondità cromatica unica, dovuta proprio ai sassi neri sul fondale che danno il nome alla spiaggia. Lo snorkeling in questo tratto di mare promette esperienze uniche.

La spiaggia dei sassi neri

Portonovo, con la sua meravigliosa insenatura che affaccia sulla baia, è una delle località del Conero più note e frequentate dai turisti. Del resto, basti pensare che alcune degli arenili più belli si trovano proprio in questa località. Uno di questi è la spiaggia del Trave, così chiamata per il lungo scoglio naturale, il Trave appunto, che si estende per circa un chilometro a largo dell’Adriatico.

Questa lunga roccia è anche la sede naturale del Mosciolo di Portonovo, prelibato mitile tipico della baia. Un’altra caratteristica della spiaggia del Trave sono gli accumuli di argilla sul litorale, utilizzati dai bagnanti per corroboranti bagni di fango. 

Numana

Infine Numana, la signora del Conero. Come per le altre località della riviera, anche qui non è possibile dire che una spiaggia sia più o meno bella. Quel che è certo però è che la calma e la beatitudine che si trovano nella Spiaggia dei Frati non hanno rivali. In questa baia in miniatura pace e bellezza la fanno da padroni.

Selezionata tra le spiagge più belle d’Italia, con i suoi sassolini caldi e il riverbero del mare che si riflette sulla roccia bianca esplodendo in un arcobaleno di colori, si tratta di un vero e proprio angolo di paradiso.

Trekking in Puglia: 4 percorsi indimenticabili nella natura ‘diversa’

Georgia Lovera: