Colorata, creativa e cosmopolita: Marsiglia è la meta ideale per un weekend rilassato nel sud della Francia, in un luogo dove passato e presente riecheggiano nei pittoreschi quartieri popolari e marinareschi. Città marittima, nel passato Marsiglia ha rivestito un ruolo strategico importante in quanto crocevia di migrazioni e commercio sin dalla sua fondazione a opera dei Greci nel 600 a.C. Oggi il capoluogo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra attrae per la sua essenza briosa, il fermento culturale che la anima, le bellezze che conserva e una cucina gustosa.
Il Vieux Port (porto vecchio) è il centro nevralgico di Marsiglia. Vivace, e un po’ chiassoso, è un quadrilatero composto di edifici dai colori caldi che guardano il mare e le barche ormeggiate. Luogo senza tempo e intriso di memoria, il porto è sempre affollato di mercanti di pesce, artisti di strada e turisti in cerca di emozioni autentiche. Di sera e di notte la zona portuale si anima ed è una meraviglia di luci bianche che si riflettono sull’acqua.
Sembra molto vicina al porto vecchio ma in realtà non lo è affatto la Basilica di Notre-Dame de la Garde, la “bonne mère” dei marsigliesi, simbolo della città, protettrice di marinai, pescaturi e abitanti di Marsiglia. L’edificio è in stile romanico-bizantino ed è uno spettacolo visto dall’esterno, ma la sua vera ricchezza è tutta interna nell’esplosione di mosaici, dettagli in oro, policromie e numerosi e caratteristici ex voto lasciati dai fedeli alla Madonna. Dalla basilica si gode un panorama mozzafiato su Marsiglia, sul Vieux Port, sull’arcipelago del Frioul e sull’isola di If.
Nascosto dietro al vecchio porto, Panier è il quartiere più antico di Marsiglia e per secoli è stato rifugio di marinai e immigrati da tutto il Mediterraneo che ne hanno fatto un luogo da evitare. Stradine tranquille, edifici dai colori pastello e atelier di artisti e negozi di artigianato provenzale: nell’ultimo ventennio, Panier è diventato una meta imperdibile di Marsiglia, grazie alla riqualificazione che ne ha messo in risalto l’autenticità.
La Canebière è la via dello shopping marsigliese, aperta nel 1666 in occasione dell’ampliamento della città voluto da Luigi XIV. Chiunque visiti Marsigllia non può non passeggiare per questa versione briosa degli Champs Elysées parigini. La grande via si estende fino al Vieux Port ed è ricca di negozi e boutique artigianali, di teatri e caffé. Ricchi di fascino e simbolismo sono i vecchi magazzini della città che, riqualificati e modernizzati, sono oggi un luogo di incontro e passaggio tra città e mare.
Les Docks, con lo spettacolare edificio in vetro e ferro, sono lo spazio aperto e libero di Marsiglia, con aree commerciali, ristoranti, spazi artistici e culturali. Ex Capitale della Cultura, la città è inoltre ricca di musei che narrano e conservano la storia dall’antichità greca ai giorni nostri. Imperdibili sono MuCem, Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo; il Museo di archeologia mediterranea; il Museo dei Dock romani e il Museo delle arti africane, d’Oceania e amerindiane.
Lasciarsi ispirare da Sarajevo: cosa vedere nella capitale bosniaca