Le Bocche di Cattaro, il fiordo montenegrino. Cosa vedere e come arrivare

Una bellezza struggente, di quelle che solo le penne dei grandi poeti sanno rendere senza intaccarne il fascino. Parliamo delle Bocche di Cattaro, il più grande fiordo nel mar Mediterraneo. Un luogo suggestivo e quasi surreale che regala agli occhi di chi lo ammira un panorama senza eguali. Le insenature si trovano nella costa dalmata meridionale, affacciate sul mar Adriatico in Montenegro, e sono circondate da una serie di montagne. 

Conosciuta anche come la “sposa dell’Adriatico”, questa baia non ha nulla da invidiare ai fiordi norvegesi. Complice anche l’unicità del Parco Nazionale di Lovćen e Orijen, che fa parte della zona e si estende per 12.000 ettari, le Bocche di Cattaro si aggiudicano la nomea di vero e proprio paradiso terrestre.

Il fiordo deve il suo nome alla montenegrina Kotor, la città più vicina alle insenature. Malgrado la sua bellezza mozzafiato, la baia è ancora esclusa dalle rotte turistiche sovrappopolate e chiassose. Per questo motivo le Bocche di Cattaro sono di fatto un luogo dove ammirare l’incanto immersi in un clima di beata tranquillità.

Gli ampi valloni fluviali invasi dal mare si addentrano profondamente nell’entroterra, circondati da alte montagne che si specchiano nell’acqua. Il paesaggio costiero delle Bocche di Cattaro lascia letteralmente senza fiato. Kotor è perfettamente incastonata in questo maestoso paesaggio naturale. La cittadina è situata in fondo al fiordo e di fatto rappresenta il più imponente porto naturale del mar Mediterraneo. 

Kotor bay

Circondato da una cinta muraria, il centro storico di Kotor è un meraviglioso intreccio di vicoli e piazzette nascoste. Passeggiando per le stradine, tra le altre cose, si possono ammirare ben 30 chiese, tra cui spicca la Cattedrale di San Trifone. Da visitare assolutamente a Kotor anche il Palazzo Ducale, la Torre dell’orologio e il Palazzo Drago.

Kotor – Cattedrale di San trifone

Se il centro storico di Kotor vale una tappa nel tour delle Bocche di Cattaro, stessa cosa dicasi per le spiagge che compongono la riviera di Kotor. Nella baia, inoltre, c’è un’altra cittadina che assolutamente merita di essere scoperta: Perast. Imperniata dello stile veneziano, Perast è la cittadina nota per i molti resti di palazzi nobiliari, eco di un passato molto ricco e sfarzoso.

La Madonna dello Scalpello

Nelle Bocche di Cattaro ci sono anche delle isolette da visitare, come La Madonna dello Scalpello, con la chiesetta del 1630, e l’isola di San Giorgio, famosa per il monastero e i suoi scorci suggestivi. Raggiungere il fiordo montenegrino è piuttosto semplice.

Si può arrivare in auto, percorrendo la lunga e panoramica litoranea che passa dalla Croazia, oppure si può viaggiare per mare. Infine, si può arrivare in Montenegro in aereo, atterrando all’aeroporto di Tivat, distante una decina di chilometri dalle Bocche di Cattaro.

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Georgia Lovera: