Con un traffico di passeggeri che supera i 100 milioni annui, il treno si conferma il modo migliore di viaggiare tra Mosca e San Pietroburgo. Le due città si trovano a circa 700 chilometri di distanza e, va da sé, lo spostamento tra queste è una parte fondamentale da pianificare con un certo anticipo. In sostanza sono 4 i modi di spostarsi tra Mosca e San Pietroburgo: volare, prendere un treno diurno ad alta velocità, affidarsi ad un treno notturno, viaggiare su strada (autobus o auto). L’aereo è indubbiamente il mezzo più rapido: le compagnie che effettuano voli diretti sono diverse e i prezzi variano molto a seconda del periodo in cui si prenota.
Quel che è certo è che più ci si avvicina alla data di partenza più i prezzi salgono vertiginosamente, quindi è preferibile prenotare il biglietto qualche mese prima. Se si sceglie di volare tra le due città, bisogna tenere in considerazione i tempi di percorrenza necessari per raggiungere gli aeroporti. A Mosca, infatti, ce ne sono 3: Vnukovo e Seremet’evo, che distano a 30 km dal centro, e Domodedovo che si trova a 50 km dal centro.
A San Pietroburgo, invece, l’aeroporto Pulkovo è a soli 17 km dalla città. Partendo da Mosca e considerando tutti i transfer (qualunque sia il mezzo che si sceglie di usare per spostarsi dall’aeroporto alla città, sia esso il treno, la metropolitana, l’autobus o il taxi), si arriva al centro di San Pietroburgo con non meno di 5 ore.
L’autobus è il mezzo di trasporto più lento in assoluto: il viaggio diurno per raggiungere San Pietroburgo partendo da Mosca, infatti, è di circa 10/12 ore. Quello che si perde in tempo lo si recupera in risparmio economico, visto che questa opzione è anche la meno cara. Certo è che bisogna essere pronti ad immergersi nella rinomata guida russa: non proprio la più tranquilla del mondo! Il tempo di percorrenza in auto varia di poco rispetto all’autobus e, se non si vuole viaggiare soli, ci si può affidare a un servizio di ridesharing, usando sempre la prudenza e ricordando che il cirillico non si impara in poche ore.
Infine il treno. Probabilmente questo è il mezzo di collegamento tra Mosca e San Pietroburgo che chiunque consiglierebbe. Innanzitutto per il rapporto qualità-prezzo-tempo. Che si scelga quello diurno o quello notturno, con il treno ci si sposta da un centro all’altro, ritrovandosi direttamente nel cuore delle due città. I prezzi variano dai 30 ai 100 euro a persona, a seconda che si scelga di viaggiare di giorno o di notte, in prima o in terza classe.
Mentre il treno diurno ad alta velocità (il Sapsan è il più famoso) collega la stazione Leningradskij Vokzal di Mosca e la stazione Moskovskij Vokzal di San Pietroburgo in circa 4 ore, quello notturno impiega dalle 8 alle 10 ore. Se l’alta velocità diurna regala un’esperienza di relax, persi nell’infinito del paesaggio russo che si srotola dal finestrino del vagone, il viaggio notturno è certamente il più romantico in assoluto. Si può scegliere una soluzione di lusso e comfort, con scompartimento da quattro posti e “servizio in camera” oppure l’esperienza in platzkart, la terza classe dei treni russi nelle vetture con cuccette senza scompartimenti chiusi.
In questo caso il costo è ovviamente molto accessibile e l’esperienza è decisamente autentica: un vagone platzkart è aperto e una cinquantina di persone che dormono assieme. Se si è in grado di adattarsi, vale la pena di provare questa avventura ferroviaria, concedendosi qualche incontro inaspettato con compagni di viaggio che, complice il non rivedersi mai più, probabilmente avranno storie incredibili da condividere. Qualunque sia la scelta, è certo che quello in treno è un viaggio dal sapore intenso che ricorda le atmosfere della grande letteratura russa dell’Ottocento.
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